La Lean Organization (produzione snella) è una metodologia di miglioramento che la casa automobilistica giapponese Toyota ha ideata e sperimentata nel periodo 1940-1960, partendo dai concetti di flusso di lavoro tipici del Fordismo e dai princìpi qualitativi di studiosi quali Juran e Deming.
Toyota ha applicata massivamente tale metodologia a partire dagli anni ’60, sotto il nome di Toyota Production System (TPS), senza mai smettere di migliorarle lo slogan, coniato nel 1953, “Good Thinking, Good Products”, del resto, suona molto chiaro, come anche il primo premio internazionale conseguito dalla Toyota nel 1965 (Premio Deming), cui certamente non risultò estraneo il contemporaneo lancio del programma di Total Quality Control (TQC).
La Lean Organization ha lo scopo di sfoltire l’organizzazione dell’impresa dalle attività, dai ruoli e dalle strutture inutili, ricercando unicamente ciò che produce valore per il cliente e permettendo così al lavoro di fluire più velocemente.
Le sue conseguenze dirette sono una forte riduzione dei costi e dei tempi di lavoro, nonché un miglioramento della qualità produttiva, fatti che permettono di liberare risorse economiche e finanziarie.
La Lean Organization si può applicare sia alle fabbriche (Lean Production), che agli uffici (Lean Office), ma i principi sono sempre i medesimi (Lean Thinking):
- definire il valore aggiunto per il cliente;
- mappare il flusso che crea questo valore;
- lasciar scorrere senza intoppi il flusso del valore;
- trainare il flusso del valore dal fondo;
- eliminare gli sprechi e ricercare la perfezione.
Visti i risultati conseguiti dalla Toyota, sia come quantità, che come qualità e innovazione, tale metodologia è stata scoperta ed applicata da noi occidentali a partire dagli anni 90, quasi sempre con esiti positivi. Quale che sia la metodologia da adottare, la velocità del cambiamento, la competitività, il rinnovo dell’assetto strategico e operativo sono gli obiettivi cui puntare. Artea lo sa.