Operare in un settore dove gli scarti delle lavorazioni richiedono attenzione, come, ad esempio, la meccanica o le costruzioni, richiede una precisa valutazione del proprio impatto ambientale.
È questo, infatti, che oggi richiedono sia i clienti, che la legge e gli organismi di controllo.
Il modo migliore per rispondere a tali esigenze è il sistema di gestione ambientale a norma UNI EN ISO 14001.
Si tratta di uno strumento volontario a disposizione delle aziende per assicurare la piena conformità alla legislazione ambientale cogente, per controllare le problematiche ambientali, per avviarne il miglioramento con riguardo al risparmio economico.
Il sistema ambientale è assai facilmente integrabile nell’eventuale sistema qualità già presente, condividendone interamente l’approccio, la metodologia, il tipo di documentazione.
I punti-chiave di tale sistema sono: l’analisi ambientale preliminare che identifica gli aspetti ambientali significativi tipici di ogni azienda, la progettazione del sistema di controllo con strumenti quali procedure, scadenzari, registrazioni, e la pianificazione degli interventi di miglioramento.
Alcuni dei più significativi problemi ambientali da monitorare sono, ad esempio:
- emissioni in atmosfera
- scarichi idrici
- produzione di rifiuti
- consumi energetici
- consumi d’acqua
- consumi di materie prime e uso di sostanze particolari
- residui oleosi di lavorazione
- stoccaggio e movimentazione di scarti di lavorazione o sostanze pericolose
- situazioni a rischio (incendi, esplosioni, gas tossici, ecc.)
- rumore esterno, odori, traffico, amianto, campi elettromagnetici.
Anche per il sistema ambientale, come per gli altri sistemi di gestione, occorre un referente (responsabile ambientale) che si occupi della corretta gestione degli aspetti operativi: speso tale figura è la medesima che già si occupa della qualità o della sicurezza, ottenendo così un’interessante sinergia.
Sono numerosi e variegati i vantaggi che si possono ottenere realizzando un sistema ambientale a misura d’azienda, per cui si suole distinguere tra benefici interni ed esterni.
Tra i vantaggi di natura interna si annoverano:
- organicità del controllo sugli adempimenti di legge in materia
- riduzione dei costi di gestione (consumi energia, acqua, materie prime, gestione rifiuti, assicurazioni)
- riduzione dei costi legati ad incidenti/situazioni anomale
- riduzione/eliminazione delle sanzioni amministrative e pecuniarie comminabili
- riduzione dei costi legati alle pratiche amministrative (tempi, garanzie fideiussorie, tariffe, anche in base alla Regione di appartenenza)
- maggiore consapevolezza dello stato di conformità legislativa
- semplificazione dei controlli amministrativi esterni
- introduzione dell’approccio preventivo, piuttosto che successivo, sull’ambiente
- avvio di una metodica di Risk Management a livello di sistema, utile all’azienda anche in altri ambiti (es. OHSAS 18001, D.Lgs. 231/01).
- motivazione del personale.
I vantaggi di carattere esterno sono:
- aumento della competitività di mercato
- qualificazione presso i clienti
- migliore immagine, valore e reputazione dell’azienda
- diritto di precedenza nell’ottenimento di finanziamenti, contributi e incentivi pubblici
- maggiori punteggi nella partecipazione a gare/appalti
- miglioramento dei rapporti e prevenzione di eventuali conflitti con le parti interessate
- maggiore trasparenza nei rapporti con gli Enti di controllo
- semplificazioni burocratiche ed amministrative negli iter autorizzativi (p.e. domande per nuove concessioni e utilizzazioni, rilascio e rinnovo autorizzazioni).
Rivolgendosi alla consulenza Artea l’azienda avrà la certezza di un intervento su misura per una semplice ed efficace realizzazione del sistema integrato qualità-ambiente, sino ed oltre la sua certificazione a norma ISO 14001.
L’azienda potrà usufruire inoltre, se PMI di alcuni settori primari, di contributi pubblici a fondo perduto per il 40% dei costi.