Il Decreto del Ministero dell’Interno n. 269/2010, pubblicato in G.U. il 16/03/2011 disciplina le caratteristiche minime organizzative e di qualità degli istituti di vigilanza e di investigazione privata.
Uno dei requisiti contenuti nel decreto prevede che tali Istituti si dotino obbligatoriamente della certificazione secondo la norma UNI 10891 “Servizi – istituti di vigilanza privata – Requisiti”: trattasi di cosiddetta “certificazione di servizio”.
La norma UNI 10891 è autoportante, nel senso che gli istituti di vigilanza non devono essere certificati obbligatoriamente anche secondo la norma ISO 9001.
Gli Istituti già autorizzati hanno a disposizione diciotto mesi di tempo, dalla data di pubblicazione del decreto sulla G.U., per adeguare le caratteristiche ed i requisiti organizzativi, professionali e di qualità dei servizi. I soggetti che richiedono nuove licenze o estensioni di licenze già operative devono, invece, essere già in possesso dei nuovi requisiti soggettivi e oggettivi all’atto della domanda.
Oltre l’obbligo di legge, la certificazione secondo la norma UNI 10891 comporta numerosi benefici, quali:
- garantisce i nuovi clienti sulla capacità preventiva di rispettare gli accordi
- procura credibilità ed affidabilità grazie alla certificazione di terza parte
- è un mezzo di visibilità e comunicazione della qualità dei servizi erogati
- è uno strumento aggiuntivo per la partecipazione e aggiudicazione a bandi o aste pubbliche
- fornisce un approccio orientato ai risultati
- è pienamente integrabile con eventuali sistemi qualità esistenti a norma UNI EN ISO 9001.
Artea Srl è disponibile per capire le esigenze e studiare un progetto personalizzato.
Scritto da Gabriele Tarantini
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